Ridotto ebbe una civilizzazione di vastita e profondita enciclopedica e, pur muovendosi di rado dal adatto luogo solitario di sporgenza d’Orlando, fu per contatto unitamente i maggiori poeti e letterati del suo eta. Unitamente il vate Yeats ebbe una trafittura somiglianza sulla indole delle fate, in quanto il fratello Casimiro dipingeva e fotografava nei giardini della casa signorile. Preparazione, autobiografia, sortilegio, suggestioni ancestrali e sapienza orfica nutrono i versi di Lucio magro; la sua poesia rivela la sua spettanza verso quel «sesto sobrio del corpo celeste breve e clandestino» giacche e la Sicilia, tenuta di miti brividata da ansie esistenziali e da urgenze speculative, popolata di fantasmi, nutrita di visioni e di attese. Lirica di incantamenti privo di eta, giacche fanno di corrente rimatore un “cantore”, con l’aggiunta di cosicche un rimatore nel verso della greca poesis.
Non per assenza egli persegui diluito totale l’arco della persona l’ideale di una sapienza arcaica fondata sulla ricorrenza della polarita in quanto e, innanzitutto, 
“musica”. La sua perfetta amico del greco antiquato e dell’aramaico, l’anelito assiduo alla disciplina del bravura pitagorica, lo indagine del puro delle ombre e dei suoi abitatori – fate, folletti, gnomi e creature fatue della buio – attestano una amicizia regolare, assidua, pressappoco ecclesiastico, del poeta insieme una estensione ed una concretezza autre. Il proprio capitare sbalordito, unitamente lo sguardo confuso incontro orizzonti remoti e in assenza di epoca, denota una percezione creatrice durante cui la poesis seppe trasformarsi profonda ammirazione, conoscenza visionaria, al maniera degli iniziati di Eleusi. Da questa sconfinata e straripante percezione creatrice scaturisce una allevamento letteraria modello e complessa, segnata da un gergo misterioso ed incomprensibile, da un chiaro grinta orfico.
Le raccolte Canti barocchi (1956) e imbroglio per dissimulare (1967) partecipano di tale misura visionaria, fragile, iniziatica e indistinto: «Sogno piani convessi/luminosi quadrangoli circolari/e l’infinito/chiuso con un anello». La insieme Plumelia (1967) e La seta (1984) rappresentano l’esito realizzato, la completamento inondazione e edotto della lirica di Piccolo, cosi sul adagio chiaro cosicche su quegli contenutistico. Mezzo nei Canti barocchi e per bazzecola verso coprire mediante Plumelia ritornano ricordi e impressioni dell’infanzia palermitana, immagini e visioni di luoghi e di paesaggi che trascendono il schietto stabilito biografico e topografico a causa di consegnarsi a una inganno di richiami esoterici, mnestici, evocativi. Di quella immagine affinche e Mnemosyne, madre delle Muse, affinche concede al poeta le immagini durante una profonda meditazione sull’essere, sull’eterno, sulla fugacita, la trapasso, il male ed il occasione; la eternita della natura, la incantesimo dell’universo, l’ansia del riconsegna alle origini.
Ne La seta la raffinata combinazione di toni di un facile canto, con cui si depositano le scene di una indole giacche abbonda, si trasforma e svampa, costituisce la la rilievo stilistico-tematica precipua. Vibra un insurrezione di pena dell’esistenza sopra questa poesia, assorbita dalla aspirazione della autobiografia, dalla intuizione di vertiginose ed ignote presenze cosmiche, cosicche abitano e fecondano una struttura meravigliosa e affannata, che il aedo coglie unitamente preziose e abbaglianti cifrature barocche.
Cotrone: -Respiriamo apparenza favolosa. Gli angeli possono come per nulla ammainare con veicolo a noi; e tutte le cose che ci nascono all’interno sono a causa di noi stessi unito sbigottimento. Udiamo voci, risa; vediamo emergere incanti figurati da qualsiasi ulna d’ombra, creati dai colori perche ci restano scomposti negli occhi abbacinati dal esagerato sole della nostra isola.LUIGI PIRANDELLO, I Giganti della caterva
Durante i giovedi della balconata, celebrazione 23 settembre alle ore 18,30 nei locali di galleriaRoma strada abilita 110, eccetto Sequenzia parlera di:
Riverberi d’echi, frantumi, memorie insaziate,riflusso di cintura svanita perche traboccadall’urna del Tempo, la nemica clessidra giacche spezza,e imbocco d’aria cosicche ricerca bacio, collera,e stile di leggerezza affinche vuole carezza
